Facebook ha annunciato un ulteriore cambiamento nell’algoritmo che gestisce il news feed, cioè quali contenuti (status degli amici, info delle pagine aziendali, annunci sponsorizzati, etc.) ogni utente vede nella sua home page.
Questo nuovo aggiornamento cambia il rapporto dei contenuti che vediamo, dando maggiore visibilità a quelli di amici e parenti, cioè degli account personali, e riducendo quelli di pagine business (Fan Page) e siti di informazione. E già si capisce che ci sarà chi gioisce e che invece si dispera!
Sicuramente può diventare un vantaggio per chi usa il profilo personale per un’attività di Personal Branding, comunicando i propri valori, le proprie passioni e l’attività lavorativa.
Una maggiore visibilità significa innanzitutto che il profilo deve essere ben presentato e le informazioni chiare. Poi non significa però iniziare a “spammare”, perché più diventano visibili e più c’è il rischio che le persone smettano di seguirci se non condividiamo contenuti interessanti o utili.
Ricordatevi che “da un grande potere derivano grandi responsabilità” (cit. Spiderman).
Cosa cambia per gli utenti
Tutti gli addetti ai lavori hanno visto in questo aggiornamento la volontà di Facebook di spingere chi fa business sulla piattaforma ad investire in pubblicità, ergo: se non riesci a farti vedere da solo, ti aiutiamo noi.
Non c’è da stupirci, Facebook non è gratuito e soprattutto è un’azienda che deve generare profitti.
Cosa possono fare le pagine aziendali? Dovranno innanzitutto migliorare i contenuti che producono, portando gli utenti a condividerli sempre di più e quindi annullando l’impatto della riduzione di visibilità. Possono, o devono, certamente iniziare a prendere in considerazione di investire sulla piattaforma, valutandolo non come una necessità ma come una grande opportunità.
Infine una considerazione generale: le piattaforme di social network non sono nostre e quindi ognuno deve sottostare a regole che cambiano in continuazione.
Per una comunicazione efficace è quindi necessario diversificare gli strumenti e continuare a mantenere la centralità del sito web.